Come è iniziata la tua esperienza lavorativa nel mondo wellness?
La mia esperienza nel mondo del benessere è iniziata con un percorso di auto-realizzazione. Dopo oltre 10 anni come make-up artist nei campi della pubblicità, moda, cinema e teatro, e con ruoli di direttore artistico per aziende cosmetiche nazionali e internazionali, ho deciso di intraprendere una nuova sfida. Nel 1991 ho creato un “reparto benessere” all’interno delle Terme di Riccione. In soli tre anni, questo progetto si è trasformato in un successo sorprendente, sia in termini di pubblico che di risultati economici, rappresentando un’avventura professionale stimolante. Su queste basi, abbiamo posto i fondamenti della nostra prima società di consulenza e gestione di progetti Wellness & Spa.
Quali sono le tue competenze?
Le mie competenze abbracciano sia il mondo tecnico che quello manageriale, ma con un’interpretazione creativa frutto del mio background di direttore artistico. Sul versante tecnico ho sviluppato una visione innovativa sostenuta da una predisposizione acuta per le esigenze architettoniche e di design. Da un punto di vista manageriale, l’esperienza diretta nella gestione di spa mi ha permesso di sviluppare una solida comprensione delle dinamiche aziendali, delle strategie di gestione e delle competenze necessarie per guidare progetti con efficacia. Le mie competenze convergono in una sinergia di abilità che mi consente di affrontare progetti nel settore del benessere con una prospettiva completa e bilanciata.
Cosa offri a chi oggi chiede la tua collaborazione?
Ho creato la bbspa_Group con l’obiettivo di offrire una consulenza a 360° a coloro che investono o già possiedono spa o strutture che hanno il benessere come obiettivo cardine. Il nostro obiettivo principale è rendere la spa redditizia, offrendo un metodo completo e su misura per gestire ogni processo necessario al raggiungimento di questo risultato. Offriamo un pacchetto chiavi in mano, garantendo supporto e programmazione su misura in base alle esigenze e agli obiettivi del cliente. Il nostro metodo si sviluppa attraverso 4 business unit: We Think, We Set up, We Design, We Manage. In questo modo, ci assicuriamo che ogni spa sia progettata, sviluppata e gestita con cura, ottimizzando ogni aspetto per massimizzare il suo potenziale e garantire un successo duraturo.
È più adatta ad un mondo B2B o B2C? Qual è il target dei tuoi clienti?
Lavoriamo per il 90% con clienti B2B, poiché la nostra particolare attenzione ai risultati economici e ai metodi per raggiungerli ci consente di offrire il massimo nei progetti professionali. I nostri clienti sono di quattro tipologie: investitori che hanno capito che il wellness è un settore d’attività che offre la possibilità di ottenere ottimi ritorni sull’investimento; manager di strutture ricettive che hanno capito che la spa può essere una business unit, oltre che strategica, assolutamente profittevole; architetti che vogliono valorizzare il loro lavoro sinergizzandolo con il nostro Know-how specifico; i costruttori di complessi residenziali o/e a vocazione turistica che hanno capito che, dotando le strutture di un’identità orientata al benessere, possono aumentarne il valore e velocizzare le vendite.
Che tipo di consulenze/genere stai finalizzando in questo periodo?
Stiamo attualmente lavorando su oltre 50 progetti in 12 paesi. Pertanto c’è molta varietà: passiamo da realtà termali che vogliono esaltare il potenziale delle loro acque a medical Spa che vogliono cavalcare il trend della Longevità; ad hotel 5 stelle che vogliono assicurarsi di continuare a potere accogliere una clientela alto spendente; fino a City Spa di grandi dimensioni che vogliono rispondere a un’esigenza di mercato in fortissima crescita come quella del wellness di prossimità.
Chi sono i tuoi interlocutori?
In primis sono i nostri clienti, ma altrettanto importante è la collaborazione con le aziende e i professionisti che possono permetterci di raggiungere i risultati che dobbiamo garantire ai nostri clienti.
In 30 anni abbiamo sviluppato partnership con i maggiori players della Wellness Industry, salvaguardando però la nostra totale autonomia e neutralità, che deve caratterizzare l’attività di consulenza se si vuole restare a lungo credibili ed efficaci. Per alimentare i nostri progetti con innovazione e elementi sorprendenti, abbiamo adottato una strategia di “contaminazione,” cercando know-how in settori spesso distanti dall’industria del benessere. Questo approccio ci permette di integrare prospettive, sensibilità, tecnologie e valori talvolta inaspettati, talvolta affini, con l’obiettivo di arricchire i nostri progetti e offrire un valore aggiunto ai nostri clienti.