Sonno e recupero nello sport

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Il sonno è considerato una componente essenziale legata al recupero psico-fisico degli atleti, soprattutto in quelle discipline sportive caratterizzate da viaggi frequenti e allenamenti o gare molto ravvicinati nel tempo. La letteratura scientifica ha ormai ampiamente dimostrato che la prestazione sportiva non è limitata all’allenamento, ma dipende da molti altri fattori fisici, mentali e ambientali.

Le strategie di recupero sono considerate un fattore essenziale per raggiungere e sostenere il massimo livello possibile di prestazione. Esse, infatti, aiutano a ridurre la sensazione di affaticamento e a favorire il recupero muscolare in preparazione dello sforzo successivo. Il sonno, in particolare, è considerato un fattore determinante nel recupero dopo una competizione o l’allenamento.

Uno studio recente divulgato da Brain Sciences ha revisionato la bibliografia scientifica pubblicata negli ultimi anni riguardo all’effetto del sonno sulle prestazioni dei giocatori di basket. Dopo aver analizzato 25 articoli, lo studio giunge alla conclusione che il sonno influisce sulle prestazioni in campo e sul rischio di infortuni.

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Toto Forray, capitano di Aquila Basket Trento, seguito dal medico sportivo Fabio Diana per l'utilizzo di Zerobody nelle fasi di recupero sia fisico che mentale

Sonno e prestazioni

Il sonno ha un chiaro impatto sui risultati sportivi, influenzando non solo le prestazioni dei giocatori, ma anche il rischio di infortunio. Ecco perché dovrebbe essere una variabile di controllo fondamentale da parte dello staff tecnico di qualsiasi disciplina sportiva.

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Sonno e carichi di lavoro

I risultati degli studi analizzati mostrano che i carichi degli allenamenti influenzano negativamente il sonno: carichi più elevati impediscono agli atleti di dormire bene e questo, chiaramente, influisce sulle prestazioni del giorno successivo.

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Sonno e ritmo circadiano

I ritmi circadiani possono determinare i momenti migliori e peggiori della giornata per allenarsi o svolgere una competizione. Se anche questa variabile fosse presa in considerazione in modo coerente con la fisiologia dell’atleta, le sue prestazioni potrebbero aumentare notevolmente.

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Dorothea Wierer, medaglia olimpica di Biathlon, in un momento di recupero dopo una trasferta con Zerobody personal, nella sua abitazione privata

Dormire e viaggiare

Trasferte e lunghi viaggi hanno un impatto significativo sulle prestazioni degli atleti: essi, infatti, influiscono negativamente sul recupero degli atleti, aggiungendo fatica fisica e rompendo l’equilibrio del ritmo circadiano. Pertanto, le prestazioni dei giocatori tendono ad essere peggiori e la probabilità di infortuni più alta.